Storia, particolari e cura:
Ciao amici, conosciamo tutti tessuto jersey? Spero di Si!
Ora non mi metto a scrivere definizione ufficiale, quella ve la trovate su Wikipedia 🙂
In parole povere vi dirò, che jersey è un tessuto elastico e sostenuto, praticamente è una maglina, che può essere realizzato di cotone, seta, lana o di viscosa.
Il pregio di jersey è che rispetto alla maglina semplice è meno elasticO, non si slabbra facilmente, quindi I capi mantengono la sua forma a lungo senza rovinarsi.
JERSEY ERA UN TESSUTO MOLTO AMATO DA COCO CHANEL
Un’po di storia….
All’inizio jersey era stato prodotto esclusivamente di lana, ed e diventato popolare dopo che proprio Coco Chanel lo ha introdotto nella moda femminile durante la prima Guerra Mondiale.
A quei tempi Coco conobbe Roadie, il produttore di lana per jersey, della quale realizzavano indumenti di biancheria intima e l’abbigliamento sportivo per via della sua elasticità.
Quel jersey però era un’po duro e ruvido a tatto, tuttavia acquistò tutto il campionario che le era dimostrato, e cucì diversi cappotti che erano venduti in poche ore. Era una novità, ed un grandissimo successo!
Dopo di che Coco Chanel ordinò di nuovo jersey da Roadie, ma gli propose di aggiungere un’po di fibre di cotone per rendere tessuto più morbido, e di tingerlo di blu, grigio, corallo e giallo chiaro.
Disegnò abiti, cardigan e cappotti appositamente per quel tessuto, e successivamente iniziò di usare jersey tantissimo nelle sue collezioni, cancellando cosi il pregiudizio che jersey di lana era soltanto tessuto da biancheria intima.
JERSEY MODERNO
A giorno d’oggi, come in molti tessuti, anche in jersey vengono aggiunte fibre sintetiche in bassa percentuale, (ora parlo di jersey di qualità, e non di tutta sintetica). Quini jersey moderno è molto più resistente, praticamente non si sgualcisce e i capi durano a lungo.
Modelli di jersey sono molto comodi, questo tessuto e facile da drappeggiare, e siccome viene prodotto di diverso spessore, si possono realizzare anche giacche e cappotti.
Jersey è un tessuto che si restringe, di questo bisogna tener conto quando lo si acquista e prenderne sempre un’po di più.
Prima di tagliare modello bisogna bagnare tessuto nell’acqua tiepida (cosi dicono molte guide), oppure stirarlo con vapore e con panno umido.
Personalmente non ho mai bagnato tessuti nuovi, ne tanto meno quelli di lana, personalmente ritengo che inumidirlo e stirarlo con vapore sia sufficiente. Ma voi fate come preferite, nessuno ve lo impedisce ;), attenzione però a bagnarlo con acqua troppo calda!
COME TRATTARE CAPI DI JERSEY
Trattamento del tessuto dipende sempre dalla sua composizione, ovvero dalla maggior percentuale di fibre di un tipo o di un altro. In poche parole bisogna orientarsi se jersey è composto da maggior percentuale di cotone, oppure di lana, o di seta.
Normalmente capi di jersey si lavano in acqua di 40°C massimo.
Alcuni capi si lavano solo a mano, altri in lavatrice con lavaggio delicato.
Par alcuni capi è sconsigliato tamburo, oppure tamburo con giri minimi, alcune lavatrice hanno possibilità di regolarlo.
Asciugatura: dopo il lavaggio è consigliabile stendere vostro capo sull’asciugamano per evitare che si allunga e si sforma sotto il peso del tessuto, quando questo è bagnato. Soltanto dopo che si asciuga un’po e diventa più leggero si può stenderlo per completare e velocizzare asciugatura.
Come stirare: normalmente ferro va impostato in regime “lana” se jersey è di lana, o “cotone” se è di cotone. Vine stirato sempre attraverso il panno, se inevitabile stirare sul diritto, se no dal rovescio.
Usare vapore con attenzione, alte temperature del ferro posso allungare il vostro capo irrimediabilmente.
Chiedete al negoziante se ha cartella con indicazioni per trattare il tessuto che acquistate, i fornitori di tessuto li forniscono quasi sempre.
COME CUCIRE JERSEY – PARTICOLARI
Jersey si può cucire sia con una macchina lineare, che taglia e cuci, dipende sempre dal tipo di tessuto, quelli meno elasticizzati si cuciono a macchina lineare.
Quelli più sottili ed elasticizzati è meglio cucire con taglia e cuci o un punto elasticizzato che può essere presente anche in una macchina da cucire lineare.
Ricordatevi sempre di fare una prova su uno scampolo, ma non a uno strato, ma doppio o triplo secondo il punto dove bisogna cucire, anche questo influisce molto sulla cucitura.
Molto spesso jersey non si sfilaccia quindi è concesso di non rifinire margini di cucitura con taglia e cuci o zig-zag MA – questo solo se cucite esclusivamente per voi in famiglia, in un capo di qualità per cliente margini vanno rifiniti sempre con taglia e cuci, anche se non si sfilacciano (!) ricordatevi!
IrinaK.
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Ciao Irina…sei la mia fata del cucito…grazie a Dio per averti incontrata.(..se non già ero patata fritta jhihi..??.).. Grazie per dedicate il tuo tempo…a noi…un bacione
Grazie Ana per il dolce commento! 🙂
Grazie per le spiegazioni,ci è molto utile sapere un po’ di storia
e di merceologia.
😉 ..si anche per me era interessante quando per la prima volta ho letto che pure jersey ha iniziato ad usare proprio Chanel 🙂
Ciao Irina potresti indicarmi quali capi di abbigliamento sono più adatti per il jersey?Modelli con drappeggi e tagli vari o modelli semplici?In sbiego o dritto filo?Grazie per la risposta!
Ciao Assunta!
Come dicevo jersey esiste di tanti tipi e spessori, quindi puoi fare quello che vuoi, ovviamente per la maggiore sono abiti di jersey più leggero, anche con drappeggio e pieghe proprio per la sua morbidezza.
In sbieco mai – salvo qualche raro caso, tipo una balza o un volan, perché jersey è già elasticizzato e morbido, quindi non c’è motivo di tagliarlo in sbieco.
Grazie Irina per tutte le informazioni molto utili che ci dai…come sempre!
Buona giornata!??
Ciao Siria 🙂 grazie!