BASE PER PANTALONE ADERENTE

Questo modello è un classico pantalone aderente, stretto anche sulla gamba,  che a giorno d’oggi si indossa tantissimo! Ci sono modelli con taglio jeans, quindi con le tasche e baschina dietro, oppure semplicissimi modelli lisci solo con tasche laterali, oppure senza.

Vi darò una tecnica perfetta per costruire un modello aderente (non confondere con modello classico, quella ha un altra tecnica di costruzione)

Se qualche punto non vi è chiaro scrivete nel box dei commenti in fondo alla pagina, risponderò con piacere 🙂

MISURE:

C.VIta – attenzione, misuriamo circonferenza vita dove viene indossato il pantalone, dove la vogliamo, di solito è più basa di quella reale.

C.Bacino

Altezza Cavallo – si misura da seduti sulla superficie dura, e si misura dal livello vita desiderato (!) , quello che abbiamo scelto noi e non dalla vita naturale, quindi legare elastico laddove la vogliamo questa vita, e misuriamo di fianco dal elastico fino alla superficie della sedia, molti professionisti consigliano di misurare dal dietro, provate a misurare dal dietro e vedere se c’è la differenza, utilizzate valore maggiore, cosi evitate che il pantalone al centro del dietro risulti più basso.

Personalmente credo che dal dietro misura è più attendibile, perché spesso pantalone scende giù quando ci sediamo, e troviamo quel becco, cioè linea della vita a v, per evitare questo difetto è meglio misurare dal dietro, al centro dalla vita fino alla sedia.

Livello del Ginocchio – si misura dalla vita, sempre quella segnata, fino al ginocchio

Lunghezza del pantalone – si misura sempre dalla vita fino al tallone o anche a terra, dipende da lunghezza desiderata.

INQUADRAMENTO

Disegnare un angolo retto con vertice A

A-C – altezza cavallo – misura

A-D – livello ginocchio (dalla vita), oppure

C-D – livello ginocchio se prendete misura dall’inguine

A-E – lunghezza del pantalone desiderata

C-B = 1/10 del S.C.bacino + 3 cm , quindi misurare dal punto C in sù un decimo di semi circonferenza del bacino più 3 cm per tutte le taglie,questo sarà livello del bacino nel tracciato

Dai punti B, C, D, E  tracciare linee rette perpendicolari alla linea A-E

B-B1 = ¼C.Bacino – 0,5 cm – per tutte le taglie B-B1 è larghezza del davanti

B1-B2 = 0,1x (1/2 C.Bacino) – un decimo di semi circonferenza del bacino

dal punto B1 tracciare perpendicolare  verso la linea della vita, quindi contarssegnare punto A1, e un altra perpendicolare alla  linea del cavallo, segnando punto C1

 


Inquadramento completato

Punto B3 –  si trova al centro esatto della linea B-B2, quindi dal punto B3 tracciare una linea perpendicolare alla vita e tutte le linee orizzontale dell’inquadramento, contrassegnando con punti A2, D1, E1 – questa linea è il cento del pantalone

DEFINIZIONE DELLA PARTE DEL DAVANTI

Dal punto E1 a destra e a sinistra misurare mezza larghezza del pantalone in fondo meno 1 cm, larghezza media per il pantalone stretto varia tra 13 e 16 cm secondo la taglia, io ho misurato fondo del mio jeans aderente, ed era 14 cm, quindi faccio questo pantalone uguale, quindi

E1-E2 = E1-E3 =(14-1)/2 = 6,5 cm

D1-D2 = D1 – D3 = (larghezza del pantalone sul ginocchio)/2

larghezza totale del pantalone al livello del ginocchio sarebbe circonferenza ginocchio + vestibilità, divisa a meta

vestibilità del pantalone al ginocchio varia da 0 a 4 cm, anche qui si può misurare pantalone già esistente, oppure prendere 3 cm.

esempio: c. ginocchio 38 cm ⇒ (38+3)/2 = 20,5, cosi tutta larghezza del pantalone sarebbe 20,5, misuriamo 10,3 cm dal punto D1 a destra e a sinistra segnando punti D2 e D3

Unire livello del ginocchio con linea del fondo con linee rette, (linee rosa nel tracciato)

Unire punti D2 e B e D3 e B2 con linee rette, cosi abbiamo punti C4 e C2 , dove linee appena tracciate incontrano linea del cavallo

Tratto delle linee tra cavallo e ginocchio addolcire un’po, rientrare di 1 cm al centro del tratto C4-D2 cosi, come al centro del tratto C2-D3 e definire con curvilinee, è indispensabile per una bella linea del pantalone

A1-A3 – rientrare di 1,5 – 2 cm , se la pancia piatta piatta 2 cm

misurare metà della  linea C1-C2 , e misurare questa distanza dal punto C1 in sù, e mettere punto C3, in pratica linea C1-C3 = alla metà della linea C1-C2, questa manovra ci serve per definire linea centrale del davanti, quindi unire punti C3 e C2 con una retta e unire punti B1-C2 con curvilinee

Dal punto A3 misurare ¼ della C.Vita + (1-2) cm per tutte le taglie, segnare punto A8

è possibile che punto A8 può coincide con  punto A, se livello vita del pantalone è più basso, oppure può dipendere dalle caratteristiche individuali della figura, ad esempio se fianchi non sono molo ampie o evidenziati.

N.B. Non è prevista pince della vita del davanti in questo modello, in quanto il pantalone è a vita bassa.

Dal punto A8 spostarsi in alto di mezzo centimetro, quindi definire linea del fianco con curvilinee.

pantalone modello tracciato

 

La parte del davanti del pantalone è pronta!

A prima vista potrebbe sembrare che c’è troppo sbalzo di larghezze del bacino e la gamba, è normale, essendo modello aderente!

 

pantalone aderente tracciato
pantalone aderente – il davanti

 

DEFINIZIONE DEL DIETRO DEL PANTALONE

Costruzione della parte posteriore viene effettuata sempre sul tracciato di quella anteriore, successivamente viene ricalcata una delle parti, oppure tutte due, se il tracciato potrebbe servire per le successive modifiche.

Dal punto B3 a destra misurare ¼ di larghezza del dietro del pantalone + (0,5-1)cm,

quindi larghezza del pantalone al livello del bacino = ¼ x C.Bacino + 0,5 cm – per tutte le taglie

esempio: (¼x94)+0,5 = 24 cm è larghezza della parte posteriore del pantalone al livello del bacino, ora bisogna prendere un quarto di questo valore.

B3-B4 = (¼ x 24)+(0,5-1) cm= 6,4 cm (io ho preso 0,5 cm)

Dal punto C4 in alto misurare 2-3 cm (nel pantalone classico questo valore è maggiore, ed è di 3 -5  cm), segnare punto C5

Questi 2-3 cm aiutano a creare maggior angolo di inclinazione della parte posteriore del pantalone, il che darà comodità di movimento della gamba ed evita grinze sotto il sedere, nonostante il pantalone aderente sul bacino.

Unire punti C5 e B4 e tracciare una  perpendicolare alla linea C5-B4  attraverso il punto B4 in alto e verso la linea del cavallo C-C4,

(ovvero appoggiare angolo retto della  squadra verso il punto B4 e tracciare la linea).

Linea A1-A – prolungare a sinistra e a destra livello vita dell’inquadramento.

Linea del bacino  B-B1 – prolungare a destra e a sinistra

 B4-B6 = larghezza della parte posteriore del pantalone, ovvero

¼C.Bacino + 0,5 cm (per tutte le taglie)

B3-B5 = B3-B6 , cioè misurare distanza della linea B3-B6 nel vostro tracciato e misurare questa misura a destra dal punto B3, segnare punto B5

modello pantalone aderente tarcciato
Parte superiore del dietro.

GAMBA DEL PANTALONE

dal fondo del pantalone fino alla linea del ginocchio tracciare contorno della gamba a distanza di 2 cm ai lati rispetto al davanti, quindi

D2-D4 = D3-D5 = 2 cm

E2-E4 = E3-E5 = 2 cm

Unire punti D5 e B5, cosi come sul davanti,

al centro della linea D5-C5 rientrare di 1 cm e definire linea morbida, curva all’interno,

la stessa cosa fare con tratto del fianco D4 e livello cavallo (non abbiamo segnato nessun punto al altezza cavallo sul fianco, per qui fate attenzione) tracciare sempre linea morbida verso interno.

Punto A4 – unire punti D4 e B6 con una retta, prolungando questa linea fino al livello della vita dell’inquadramento, nella linea vita segnare quindi punto A4.

Misurare distanza D1-A4 (qui è indicata con la linea discontinua che parte dal centro del davanti della gamba del pantalone, che anche il centro del dietro ovviamente), e misurare questa distanza dal punto D1 in alto, verso la linea B4-A5, ovvero avvicinare linea D1-A5 verso la linea B4-A5, dove si incontrano le linee segnare  punto A5

A5-A6 = 2-2,5 cm

quindi definire centro del dietro del pantalone unendo punti A6-B4-C2-C5, tratto C2-C5 è una linea retta, che comincia curvarsi dal punto C2 al punto B4,  quindi B4-A6 una linea morbida.

A6-A7 – prolungare linea A4-A5, e misurare dal punto A6 distanza A3-A8 dal tracciato del davanti, cioè punto vita del davanti si deve misurare , e poi misurarlo dal punto A6.

Ora dal punto A7 , a suo tempo, a sinistra misurare semi circonferenza vita, e segnare punto A41, quindi A7-A41 = ½C.Vita

Nei modelli con vita bassa non è prevista pince della vita sul dietro.

Nei modelli con vita normale o comunque bassa ma non troppo è consigliabile progettare la pince, perché cosi pantalone veste meglio, sopratutto se si pensa realizzare modello con baschina tipo jeans! 

Per tanto punto vita con pince sarebbe seguente: A7-A41 = ½C.Vita + (1,5-2) cm

1,5 cm per taglie 38 – 40, mentre per altre taglie 2 cm

N.B. punto A41 potrebbe coincidere con punto A4, se vita è molto bassa, o per via della costituzione del fisico,  ad esempio fianco poco evidente rispetto alla vita, se succede non vi preoccupate, è normale.

Unire punto A41 e punto B6 con una linea morbida

tracciato pantalone aderente
MODELLO DEL PANTALONE ADERENTE – TRACCIATO

 

MODELLO DEL PANTALONE è PRONTO

E potrebbe essere cucito cosi com’è, liscio, ma è possibile fare anche un modello jeans, creando tasche e baschina >>

TRACCIATO DEL MODELLO PANTALONE ADERENTE


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35 thoughts on “BASE PER PANTALONE ADERENTE

  1. Maria says:

    ciao Irina….ho del tessuto di cotone con una percentuale del 2% di elasticità ….alle misure ho aggiunto 2 cm di vestibilità…non so se ho fatto bene …vorrei un tuo parere, grazie.

  2. Francesca says:

    Ciao, cercavo una spiegazione del genere da giorni, devo ammettere che sul web c’è davvero poco.. Ora vorrei chiederti, io dovrei fare dei leggings, quindi userò del tessuto tipo Lycra. Però dovrei farli senza la cucitura sul fianco.. Che modifiche apporto? Grazie davvero..

  3. Antonella says:

    Buongiorno, vorrei provare a fare questo pantalone con un tessuto non elasticizzato.
    Leggendo i commenti ho notato che bisogna lasciare 2 cmm di vestibilità per tessuto non elastico.
    Vorrei sapere dove distribuire questi cm in più durante la costruzione del modello.
    Ho appena iniziato con i cartamodelli quindi vi chiedo scusa se non sono molto pratica.
    Grazie infinite

  4. Vania says:

    Buonasera Irina, vorrei farmi un paio di bermuda un po’ sportivi(con tasche tipo jeans) , secondo te posso usare questa base pur non essendo aderentissimi oppure uso la base del pantalone classico(che ho acquistato tempo fa……)? Grazie per la disponibilità.

    • Irina says:

      Vania cioa, no per bermuda la base del pantalone classico, a meno che non li vuoi aderenti, ma non penso 🙂
      Fai la base del corso, usa prendi vestibilità 2 cm circa per semi c.bacino poi regoli in prova.

      Ah guarda misura cavallo dal corpo, invece di mettere quello caloclato, è meglio! Le tasche poi fai come in un jeans usando questo schema qui.

  5. luciana says:

    Ciao Irina.
    Ti seguo con piacere (sei bravissima!) ormai da tanti anni, da quando ti ho conosciuta sul forum Let’s sew e i tuoi consigli sono sempre utilissimi. Io sono una taglia xxl e ho sempre problemi con i pantaloni. Ho provato ora con questo modello (lasciando una vestibilità un po’ maggiore) e mi sembrano funzionare (non li ho ancora finiti). Ti faccio una domanda: se volessi usare questo cartamdello per i pantaloni tipo classico che modifiche devo apportare? Basta lasciare un po’ piu di ampiezza al fondo e lungo i fianchi? Oppure c’e un metodo completamente diverso? Ti ringrazio e sempre tanti complimenti per la tua bravura. Ciao.

  6. Claudia says:

    Buongiorno Irina, per questo modello di pantalone aderente e’ bisogna usare della stoffa elasticizzata o va bene anche altro tessuto, per esempio io ho una stoffa a scacchi non elasticizzata…

    • Irina says:

      Claudia, si è preferibilmente tessuto elastico almeno un po’, altrimenti devi lasciare almeno 2 cm di vestibilità. MOdello molto aderenre con tessuto non elastico si rompe sulle cuciture e non sarà molto comodo addosso poi.

  7. Martine says:

    Ciao Irina,
    grazie per la disponibilità e la professionalità che metti nel tuo lavoro. Ho disegnato il modello base per i pantaloni, ma prima di provare a tagliare volevo chiederti una cosa: l’eccessiva inclinazione del dietro verso l’esterno non provoca quelle antiestetiche pieghe sotto il sedere? Se un sedere è abbastanza vuoto, non bisognerebbe inclinare il meno possibile? Infatti, in giro si trovano modelli del dietro molto dritti, un po’ inclinati, incasinatissimi. Perché a mio parere non basta accorciare la punta del cavallo, ho la sensazione che l’inclinazione sia determinante per la riuscita di un buon pantalone, aderente o classico che vuol essere. Mi daresti un chiarimento in merito, utilissimo anche per gli altri?
    Grazie e complimenti ancora per il tuo blog

    • Irina says:

      Martine, nel modello aderente non provoca, caso mai al contrario, li elimina le grinze,
      mentre nel modello classico al contrario la parte del dietro è poco inclinata.
      Per tagliare usa la stoffa di prova, mai subito su tessuto da cucire, il modello con questa tecnica viene benissimo, ma prima comunque si ricontrolla le parti essenziali epr eventuali errori di calcolo 🙂

  8. Raoudha CHEHAIBI says:

    Ciao Irina,
    ho acquistato il corso per pantalone classico, sono veramente soddisfatta,
    ho trovato molto utile e chiaro. Ti ringrazio sempre. vorrei sapere si questo corso è adatto anche per fare pantalone classico d’uomo?.

    • Irina says:

      Raoudha grazie, mi fa piacere!
      Guarda, tencnica nasce come per donna, da uomo bisogna aggiungere qualche accortezza…. tipo pince vita… e forse più vestibilità.
      Io so che qualcuno ha fatto anche pantalone da uomo cone questa tecnica, perché mi hanno scritto e mi li hanno fatto vedere le foto.

      Io penso che si può fare, tu fai, e fai la prova cosi vedi.

  9. Lilia says:

    ciao Irina ho scoperto solo ora il tuo sito. Resto senza parole per il tuo metodo di prendere le misure. Non ho mai visto tutti i particolari importanti che sottolinei. In questo modo si avrà una confezione più che perfetta. Proverò a metterle in pratica, speriamo bene. Sto iniziando solo ora, non sono sarta. Volevo però chiederti se è possibile avere il cartamodello per pantalone classico. Non saprei adattare quello per pantaloni stretti. CONPLIMENTI DAVVERO!!!!
    ciao Lilia

  10. anna tufano alario says:

    buonasera Irina, complimenti per il tuo blog, molto bello e istruttivo.
    vorrei chiederti come fare a trasformare un modello di pantalone aderente in uno molto largo da fare con tessuto plissettato, grazie in anticipo buon lavoro

    • Irina says:

      Ciao Anna, grazie 🙂
      Guarda per il pantalone molto largo ci vorrebbe la base di un pantalone classico…. perché alcuni valori cambiano rispetto al modello aderente, tuttavia si può allargare modello aderente tagliandolo al centro sul davanti, e qui non ci sarebbero problemi, sul dietro invece è più complicato, ma si può provare e vedere cosa esce fuori, coma sarà dietro… … si potrebbe cambiare inclinazione della parte superiore del dietro, riportandola un’po verso sinistra…cioè rendere un’po più dritta la parte del dietro… .si può provare e vedere come viene…

  11. Caterina says:

    Ciao Irina manderò una mail mi sembra il modo più veloce per me. Grazie ancora perché sei sempre gentilissima ciao Caterina

  12. Caterina says:

    ciao Irina ho finito il pantalone. Sono molto soddisfatta del risultato
    e come ti dicevo nello scorso messaggio vorrei mandarti la foto mi dici come posso procedere? grazie e buon ferragosto Caterina

    • Laura says:

      Ciao Irina! Anche io desidero farti i complimenti per la tua professionalità, per la chiarezza delle spiegazioni… insomma sei proprio brava! La modellistica mi ha sempre intrigato e con il tuo blog finalmente ho trovato il modo di avvicinarmi a questo mondo affascinante ma misterioso.
      Ho realizzato per mia figlia di 16 anni il modello del pantalone aderente e sono venuti perfetti, nonostante lei non abbia un fisico perfettamente regolare e io sia una autodidatta del cucito.
      Volevo chiederti un chiarimento: il diritto filo è rappresentato nel tuo modello dalla retta A2-E1? E in ogni caso il diritto filo del pantalone è sempre perpendicolare all’orlo in fondo della gamba?
      Grazie… in attesa di acquistare il corso del modello base del corpino e quello del pantalone classico! ??

      • Irina says:

        Laura buongiorno! Grazie mille, mi fa piacere sapere che hia realizzato il pantalone per bene 🙂
        Il dritto filo sempre perpendicolare all’orlo, si, assolutamente, (nel tracciato A2-E1), altrimenti sversa se no nrispetti il dritto filo, poi a secodno del tessuto diffetto può essefe molto evidente..a volte meno.

  13. Irina says:

    Ciao Caterina!
    Perdonami… qui c’è un errore di trascrizione 🙂 …..ora ho corretto, scrivendo tanto testo capita sempre….nella fretta

    Allora vado in ordine alle tue domande
    1) ovviamente quando hai unito punti C5 e B4 tracciare una linea perpendicolare dal punto B4, metti la squadra con angolo retto nel punto B4 e traccia una linea in alto verso linea della vita e verso la linea del cavallo, linea del cavallo è quella che ha punti C,C1, C2 e C5.

    2)il punto A5 non va unito con B4, ma sempre con D1, sono due linee discontinui, e devono essere uguali, solo che linea D1-A5 devi tracciare esattamente nel punto A5, cioè dove la nostra linea perpendicolare tracciata dal punto B4 prima attraversa linea della vita, solo che prima il punto A5 non c’è…. insomma traccia perpendicolare dalla linea C5-B4 e dove questa perpendicolare incontra linea della vita segnare punto A5….
    non so se sono riuscita a spiegare…..spero di si….tu fammi sapere.

    • Caterina says:

      Adesso è tutto chiaro. Posso andare avanti per finire il modello. Appena ho pronta la confezione ti posto una foto. Grazie davvero per avermi risposto subito. Caterina

  14. Caterina Vasta says:

    Buongiorno Irina, ti faccio i miei complimenti perché sei bravissima. Visitando il tuo sito mi sono divertita molto e ho imparato tante cose: ti ringrazio tantissimo!!!! Volevo chiederti un chiarimento:
    Ho costruito la base del pantalone aderente sulle mie misure e mi è poco chiaro un passaggio della costruzione del dietro quando dice:
    1) unire C5 a B4 e tracciare una linea perpendicolare alla linea misurare questa distanza dal punto D1 in alto verso la linea C5 B4 attraverso la linea del cavallo (boh? qui mi sono persa)
    2)misurare la distanza D1- A4 (linea discontinua) misurare questa distanza dal punto D1 in alto verso la linea B4 A5 ovvero avvicinare la linea D1 A5 dove si incontrano le linee contrassegnate con punto A5.
    3) come si ottiene la linea B4-A5?
    Arrivata a questo punto non ci ho capito più niente e non sono riuscita ad andare avanti. Mi puoi aiutare a risolvere questo problema? ti ringrazio molto ciao e buon lavoro Caterina

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